Quanto dura un impianto dentale: fattori, durata media e consigli per mantenerlo a lungo

impianto dentale

La perdita di uno o più denti può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, poiché influenza non solo la masticazione e la fonetica, ma anche l’estetica del sorriso e l’autostima. Per fortuna, gli impianti dentali rappresentano una soluzione moderna e affidabile per ripristinare la funzionalità e l’armonia del cavo orale.

Ma quanto dura realmente un impianto dentale? Questa è una delle domande più frequenti tra i pazienti e la risposta dipende da una serie di fattori che coinvolgono sia le abitudini personali, sia la professionalità degli odontoiatri di riferimento.

Cosa sono gli impianti dentali e come funzionano

Un impianto dentale può essere descritto come una vera e propria radice artificiale. Si tratta di una piccola vite, solitamente realizzata in titanio puro, un materiale biocompatibile che viene inserito chirurgicamente nell’osso mascellare o mandibolare, con lo scopo di fungere da base stabile su cui verrà poi applicata una protesi dentale, che sia una singola corona, un ponte o una protesi completa.

Il funzionamento si basa su un processo biologico chiamato osteointegrazione: il titanio si integra perfettamente con l’osso circostante, creando un legame solido e duraturo che garantisce la stabilità necessaria per supportare la futura protesi e restituisce al paziente una funzionalità masticatoria e un’estetica del tutto simili a quelle dei denti naturali.

Presso centri all’avanguardia come il Centro R.O.A. di Catania, l’intero processo è spesso supportato da tecnologia avanzata, inclusa l’implantologia assistita da software, che consente una pianificazione estremamente precisa e minimamente invasiva dell’intervento.

In quali casi è consigliato l’inserimento di un impianto dentale

L’inserimento di un impianto dentale è consigliato in diverse situazioni in cui uno o più denti naturali sono andati perduti o sono irrimediabilmente compromessi. Le principali indicazioni cliniche includono:

  • edentulia parziale o totale: quando mancano uno o più denti (edentulia parziale) o tutti i denti di un’arcata (edentulia totale), gli impianti offrono una soluzione fissa che supera i limiti delle protesi mobili, come instabilità o difficoltà nella masticazione;
  • denti gravemente compromessi: in casi di carie estese, traumi o malattie parodontali che rendono impossibile salvare il dente naturale, l’estrazione e la successiva sostituzione con un impianto possono essere la scelta migliore per ripristinare la salute e la funzione;
  • impossibilità o riluttanza a usare protesi mobili: molti pazienti trovano scomode o poco estetiche le dentiere tradizionali. Gli impianti offrono una soluzione fissa e confortevole, che restituisce la sensazione di avere i propri denti naturali.

Prima di procedere con l’intervento, è fondamentale una valutazione personalizzata e una diagnosi radiologica approfondita. Attraverso esami come la CBCT (Cone Beam Computed Tomography) o la panoramica dentale, il dentista può valutare la quantità e la qualità dell’osso disponibile, l’anatomia delle strutture circostanti e pianificare con precisione l’intervento, garantendo massima sicurezza ed estrema efficacia.

Quanto dura un impianto dentale in media

Una delle domande più comuni riguarda la durata media di un impianto dentale. È rassicurante sapere che, con una cura e manutenzione, un impianto dentale può durare dai 10 ai 25 anni e, in molti casi, anche tutta la vita. Il tasso di successo dell’implantologia moderna è estremamente elevato, superando il 95% a dieci anni per impianti ben mantenuti e inseriti in condizioni cliniche favorevoli.

Bisogna sottolineare, però, che la durata è estremamente variabile e influenzata da una combinazione di fattori, come la qualità dell’osso in cui l’impianto viene inserito, l’accuratezza dell’intervento chirurgico e, soprattutto, l’igiene orale del paziente e le sue abitudini di vita.

Un impianto dentale, quindi, è una soluzione altamente prevedibile e duratura, a patto che il paziente si impegni a seguirne le indicazioni post-operatorie e di mantenimento.

Cosa influisce sulla durata di un impianto dentale

Diversi fattori possono influenzare in modo significativo la longevità di un impianto dentale e capire quali siano è utile per prendersene cura al meglio:

  • igiene orale e controlli periodici: una scrupolosa igiene orale quotidiana, con spazzolamento e uso del filo interdentale o scovolini specifici per impianti, è essenziale per prevenire l’accumulo di placca batterica. Altrettanto importanti sono i controlli periodici dal dentista e le sedute di igiene professionale: questi appuntamenti consentono di monitorare lo stato dell’impianto e delle gengive circostanti, identificando e trattando precocemente eventuali problemi;
  • fumo e alcol: entrambi sono nemici degli impianti dentali. Il fumo riduce l’afflusso di sangue alle gengive e all’osso, compromettendo il processo di guarigione e aumentando il rischio di infezioni e perimplantite (un’infiammazione dei tessuti intorno all’impianto), mentre l’abuso di alcol può influire negativamente sulla salute orale generale e sulla capacità di guarigione;
  • malattie sistemiche: patologie come il diabete non controllato possono influenzare negativamente la capacità del corpo di guarire e di combattere le infezioni, rendendo più instabile il successo a lungo termine dell’osteointegrazione;
  • qualità dell’osso mascellare: l’osso in cui viene inserito l’impianto deve essere di buona qualità e in quantità sufficiente per garantire un’osteointegrazione stabile; se, invece, l’osso è insufficiente, potrebbero essere necessari interventi preliminari di rigenerazione ossea.

In tutto questo, gioca un ruolo determinante il processo di “osteointegrazione”, cioè la capacità dell’osso di legarsi direttamente alla superficie dell’impianto in titanio. Il corpo reagisce all’impianto in titanio come se fosse una parte naturale, creando un legame strutturale e funzionale; nonostante, nel tempo, l’osso continui a rimodellarsi intorno all’impianto, mantenendo la stabilità, fattori esterni o una scarsa igiene possono ostacolare questo processo, portando al fallimento dell’impianto.

Quanto costa un impianto dentale e cosa include

Il costo di un impianto dentale è considerevolmente variabile, dato che ogni caso è unico e dipende da diversi fattori:

  • numero di impianti: naturalmente, il costo aumenta con il numero di impianti necessari per ripristinare la dentizione, quindi un singolo impianto avrà un costo diverso rispetto a una riabilitazione di un’intera arcata;
  • necessità di rigenerazione ossea o interventi complementari: se l’osso mascellare o mandibolare non è sufficiente o adeguato per l’inserimento dell’impianto, potrebbero essere necessari interventi preliminari come innesti ossei o rialzi del seno mascellare, che incidono sul costo finale;
  • tipo di protesi: il costo include non solo l’impianto in sé, ma anche la protesi dentale che vi verrà fissata (corona, ponte o protesi totale). Il tipo di materiale (es. ceramica, zirconio) e la complessità della protesi influenzano ulteriormente il prezzo;
  • tecnologia e competenze del centro: cliniche che utilizzano tecnologie avanzate (come l’implantologia guidata da software) e dispongono di team specialistici possono avere costi leggermente superiori, giustificati però da maggiore precisione, sicurezza e prevedibilità dei risultati.

Per avere un quadro più chiaro sul costo che si andrà a sostenere, è sempre consigliabile richiedere un preventivo dettagliato a seguito di una visita approfondita, che tenga conto di tutte le specificità del caso.

Fissa la tua prima visita implantologica gratuita

Se stai considerando l’opzione degli impianti dentali per migliorare la tua salute orale e il tuo sorriso, il Centro R.O.A. a Catania ti offre la possibilità di una prima visita implantologica gratuita, il primo, fondamentale passo verso una soluzione duratura e stabile.

Durante questa consulenza specialistica, avrai l’opportunità di incontrare il nostro team multidisciplinare di esperti, che effettuerà un’attenta valutazione del tuo caso. La visita include, quando necessario, radiografie mirate, come la panoramica o la CBCT, oltre che una valutazione ossea. Questo approccio diagnostico approfondito è fondamentale per stabilire se sei un candidato ideale per gli impianti dentali, per pianificare il trattamento più adatto alle tue specifiche esigenze e per ottenere un impianto non solo esteticamente gradevole, ma soprattutto duraturo e stabile nel tempo.

Siamo a tua disposizione a Catania per fornirti tutte le informazioni e il supporto di cui hai bisogno per prendere la decisione migliore per la tua salute dentale. Prenota un appuntamento!

Il Dott. Giuseppe Galvagna è un esperto odontoiatra e chirurgo specializzato presso il Centro ROA, con una carriera caratterizzata dalla ricerca dell’eccellenza nella salute orale. La sua formazione accademica in implantologia e anatomia, unita a un Master in Chirurgia Guidata, evidenzia il suo impegno nell’aggiornamento continuo. Come Deputy Regent dell’ICD per la Sicilia, si impegna per gli standard più elevati in odontoiatria. Con una pratica professionale dal 1999 a Catania, offre una gamma completa di servizi odontoiatrici con un focus sull’etica e la qualità. Il Centro ROA, uno dei più importanti in Italia ed Europa, riflette l’impegno del Dott. Galvagna per la salute orale attraverso cure di alta qualità e moderna igiene.