Le Black Stain (BS) sono un fenomeno relativamente comune che si presenta sotto forma di pigmentazioni nere, visibili sulla superficie dei denti. Questo inestetismo dentale, benché innocuo, può influire notevolmente sull’aspetto estetico del sorriso, provocando disagio e una riduzione dell’autostima in chi ne soffre, soprattutto in bambini e adolescenti. Le BS sono spesso confuse con carie o con macchie dovute al consumo di tabacco, ma il loro meccanismo di formazione è molto diverso e legato a fattori chimici e microbiologici specifici.
Cosa Sono le Black Stain?
Le Black Stain sono pigmentazioni che si formano sulla superficie esterna dei denti, prevalentemente nella regione vestibolare o linguale, sia sui denti decidui (denti da latte) sia su quelli permanenti. La caratteristica principale di queste macchie è la formazione di un “orletto” scuro, localizzato principalmente lungo il terzo cervicale della corona dentale, che segue l’andamento del margine gengivale. Queste macchie si possono accumulare anche in zone ritentive come solchi e fossette.
Le BS sono più frequenti nei bambini, soprattutto in età pediatrica, ma possono comparire anche negli adulti. Nei giovani, a volte tendono a regredire spontaneamente con la pubertà e il passaggio all’età adulta. Sebbene non comportino rischi per la salute, le BS rappresentano un problema estetico non trascurabile.
Come si Formano le Black Stain?
Le BS sono causate da una reazione chimica che coinvolge batteri cromogeni anaerobi presenti nel cavo orale. Questi batteri producono solfuro di idrogeno che, interagendo con il ferro in eccesso presente nella saliva e nel fluido crevicolare, dà origine a solfuro ferrico, un composto insolubile e di colore nero. Il solfuro ferrico si deposita sulla superficie dentale, causando le tipiche macchie scure.
L’eccesso di ferro nella saliva può essere attribuito a diverse cause, tra cui:
- Disordini dell’omeostasi del ferro, che favoriscono l’accumulo di questo elemento nei tessuti e nelle secrezioni. Processi infiammatori, mediati da citochine come l’IL-6, possono ridurre la presenza di ferro nel circolo sanguigno e aumentare la sua concentrazione nella saliva.
- Sanguinamento gengivale, soprattutto nei bambini, che può essere causato da permuta dentale o traumi dovuti allo spazzolamento.
Le BS sono spesso legate a scarsa igiene orale, ma possono anche essere associate all’uso di prodotti come tabacco e derivati, al consumo di cibi e bevande ad alto contenuto cromogeno (liquirizia, caffè, tè, vino rosso, mirtilli) o all’assunzione di farmaci contenenti sostanze metalliche.
Classificazione delle Black Stain
Esistono diverse classificazioni per descrivere l’estensione e la gravità delle BS:
- Classificazione di Shourie: Questa classificazione prevede tre livelli: nessuna linea, macchie pigmentate con coalescenza incompleta e linea continua formata dalle macchie.

- Classificazione di Koch: Definisce le BS come la presenza di piccole macchie scure (di diametro inferiore a 0,5 mm) che formano una discromia lineare parallela al margine gengivale, su almeno due elementi dentali.

- Classificazione di Gasparetto: Introduce tre gradi di severità delle macchie:
- Grado 1: punti o linee sottili che non coalescono completamente.
- Grado 2: linee continue pigmentate che si estendono solo alla metà del terzo cervicale del dente.
- Grado 3: macchie che superano la metà del terzo cervicale.
Prevalenza e Familiarità
Le BS sono più comuni nella popolazione pediatrica, con una prevalenza stimata che varia dal 2,5% al 19% a seconda degli studi. È stata riscontrata una certa familiarità nel manifestarsi di questo disturbo, il che suggerisce una possibile trasmissione diretta o indiretta dei batteri responsabili all’interno del nucleo familiare, per esempio attraverso l’uso condiviso di spazzolini o utensili.
Eziologia e Fattori di Rischio
Nonostante le molte ricerche condotte, l’eziologia precisa delle BS non è ancora completamente chiara. Tuttavia, è stato stabilito che oltre alla scarsa igiene orale e all’alimentazione, esistono altri fattori che contribuiscono alla loro formazione, come il sovraccarico di ferro nella saliva, l’uso di antibiotici contenenti solfuro di ferro, e la predisposizione genetica.
Prevenzione delle Black Stain
La prevenzione delle BS richiede una combinazione di buone pratiche di igiene orale e comportamenti preventivi specifici. Alcuni suggerimenti utili includono:
- Utilizzare spazzolini elettrici, che offrono una pulizia più efficace rispetto a quelli tradizionali.
- Limitare il consumo di cibi e bevande che possono macchiare i denti, come tè, caffè, vino rosso e frutti rossi.
- Sostituire frequentemente lo spazzolino o la testina dello spazzolino elettrico (ogni 2-3 mesi) e sempre dopo ogni seduta di igiene professionale.
- Bere molta acqua durante il giorno per diluire le sostanze cromogene.
- Evitare di fumare o utilizzare prodotti a base di tabacco.
Un altro aspetto importante è evitare di riporre lo spazzolino a contatto con quelli di altri membri della famiglia, poiché l’ambiente umido del bagno favorisce la proliferazione dei batteri.
Trattamenti Professionali e Rimedi Innovativi
Il trattamento delle BS è solitamente di tipo meccanico e avviene tramite tecniche professionali come la microabrasione tramite air flow o l’uso di strumenti a ultrasuoni. Tuttavia, nonostante questi trattamenti rimuovano le macchie, il problema estetico tende a ripresentarsi poiché la causa sottostante non viene eliminata.
Un’innovazione promettente nel trattamento delle BS è l’uso di lattoferrina (LF), una glicoproteina presente nella saliva. La lattoferrina ha la capacità di legare due atomi di ferro per molecola, sottraendo così il ferro libero ai batteri e impedendo la formazione di solfuri ferrici. Studi recenti hanno dimostrato l’efficacia della lattoferrina nel ridurre sia il sanguinamento gengivale sia il sovraccarico di ferro nella saliva, migliorando la salute gengivale e riducendo la formazione delle macchie.
Anche i probiotici sono stati introdotti come terapia innovativa. Integratori contenenti batteri come Lactobacillus reuteri e Streptococcus salivarius M18 hanno dimostrato un’attività antimicrobica contro i principali batteri responsabili delle BS, riducendo significativamente la loro crescita.
Conclusione
Le Black Stain rappresentano un problema estetico dentale che, pur non avendo conseguenze dirette sulla salute orale, può influire sul benessere psicologico e sulla qualità della vita di chi ne soffre. La prevenzione, basata su una corretta igiene orale e comportamenti alimentari adeguati, rimane la migliore strategia per ridurre l’incidenza delle BS. Allo stesso tempo, i trattamenti innovativi basati su lattoferrina e probiotici offrono nuove prospettive per la gestione e la riduzione definitiva delle macchie nere sui denti.

Il Dott. Giuseppe Galvagna è un esperto odontoiatra e chirurgo specializzato presso il Centro ROA, con una carriera caratterizzata dalla ricerca dell’eccellenza nella salute orale. La sua formazione accademica in implantologia e anatomia, unita a un Master in Chirurgia Guidata, evidenzia il suo impegno nell’aggiornamento continuo. Come Deputy Regent dell’ICD per la Sicilia, si impegna per gli standard più elevati in odontoiatria. Con una pratica professionale dal 1999 a Catania, offre una gamma completa di servizi odontoiatrici con un focus sull’etica e la qualità. Il Centro ROA, uno dei più importanti in Italia ed Europa, riflette l’impegno del Dott. Galvagna per la salute orale attraverso cure di alta qualità e moderna igiene.